Siamo in grado di ridurre il pH, con conseguente incremento dell’acidità, attraverso l’utilizzo di impianti a resine che sottraggono cationi, potassio, calcio e magnesio e li sostituiscono con ioni idrogeno. Questo risultato viene raggiunto lavorando direttamente sul vino oppure come solitamente consigliamo, preferiamo passare da una filtrazione selettiva su membrana, così da ottenere un risultato meno impattante sul prodotto finale, mantenendo però al meglio tutte le qualità organolettiche.